La Biblioteca di Busseto della Fondazione Cariparma propone ai propri utenti e alla cittadinanza un nuovo ciclo di conferenze de “I Venerdì della biblioteca” che si terranno tra ottobre e dicembre 2024. Con questa iniziativa s’intende valorizzare non solo il patrimonio storico e artistico della plurisecolare istituzione bussetana, ma soprattutto le competenze di numerosi docenti e ricercatori, storici, storici dell’arte e professionisti del territorio che hanno avuto e continuano ad avere proprio nella biblioteca di Busseto un fondamentale punto di riferimento culturale, di formazione, di ricerca, ma anche affettivo.
Gli incontri saranno tutti ospitati presso la Biblioteca di Busseto, in via Roma 38, alle ore 21. Ingresso libero sino ad esaurimento dei posti. info: biblioteca.busseto@fondazionecrp.it
Biblioteca di Busseto – 4 ottobre 2024, ore 21 – a cura di Corrado Mingardi
Tra i fondi della Biblioteca della Fondazione Cariparma a Busseto sono presenti un centinaio di lettere della consorte di Giuseppe Verdi a don Giovanni Avanzi, parroco di Vidalenzo e canonico della Collegiata di Busseto. Alcune furono scritte durante il soggiorno dei coniugi Verdi in Russia nell’occasione della prima rappresentazione de La Forza del destino.
Biblioteca di Busseto – 11 ottobre 2024, ore 21 – a cura di Giuseppe Martini
Giuseppe Verdi è stato trasformato fin da vivo in una figura familiare, in una parte della nostra identità, in una specie di santo di cui possedere un brandello, con il risultato di attribuirgli cose che non ha mai fatto o detto. Qualche aneddoto divertente, uno sguardo a come reagiva lui (e a come reagirebbe oggi) e perché tutto questo spiega la sua musica meglio di ogni analisi tecnica.
Biblioteca di Busseto – 18 ottobre 2024, ore 21 – a cura di Alessandra Mordacci
Le rocche di Torchiara e Rezinoldo, edificate a metà del sec. XV da Pier Maria Rossi di San Secondo, ospitarono una delle più intense storie d’amore del Rinascimento padano e le pitture che ne derivarono sono specchio della mentalità di una corte signorile di quei tempi. L’individuazione del tema degli affreschi si deve a padre Ireneo Affò (Busseto, 1741-1797), letterato e storico dell’arte appartenente all’Ordine dei frati minori osservanti e dal 1785 bibliotecario della Biblioteca Palatina di Parma.
Biblioteca di Busseto – 8 novembre 2024, ore 21 – a cura di Stefano Roffi
Vi sono uomini che quando si allontanano dalla terra portano con sé un mondo, una civiltà. Uno di questi era Luigi Magnani, cui si addice l’appellativo di signore, nel senso in cui erano signori i grandi mecenati del Rinascimento, che del potere e della ricchezza si servivano senza servirli, come mezzi per preservare e accrescere la bellezza del mondo – l’arte, la musica, la letteratura, il paesaggio – indispensabili beni dello spirito.
Biblioteca di Busseto – 15 novembre 2024, ore 21 – a cura di Merika Rossetti
Un viaggio tra le parole incantate e impegnate, le odi e le poesie, i canti gli amori e la diplomazia di un immenso poeta cileno. In “Mi rifiuto di masticare teorie” scrive: “Non so se gli uomini debbano dividersi in naturali e artificiali, in realisti e illusionisti: credo che sia sufficiente mettere da una parte quelli che sono uomini e dall’altra quelli che non lo sono. Questi ultimi non hanno nulla a che vedere con la mia poesia, o per lo meno, con i miei canti.”
Biblioteca di Busseto – 22 novembre 2024, ore 21 – a cura di Marcello Cavalli
Il processo creativo a 360 gradi, un viaggio alla scoperta dei processi che permettono a un autore di costruire situazioni nuove e immaginifiche, partendo dall’esperienza personale, dall’osservazione e dalla documentazione, anche alla luce dell’avvento delle nuove tecnologie e dell’intelligenza artificiale.
Biblioteca di Busseto – 6 dicembre 2024, ore 21 – a cura di Anna Mavilla
La corrispondenza quasi ventennale intercorsa fra Renato Brozzi (Traversetolo, 1885-1963) e Gabriele D’Annunzio mette in luce l’esperienza veramente esclusiva vissuta dall’artista nel suo rapporto con l’autorevole committente, non soltanto in relazione alle numerosissime commissioni artistiche per il Vittoriale, ma anche in ordine al rapporto umano che si venne instaurando, con momenti di strettissima intesa, fra il Vate d’Italia e il suo animaliere prediletto.
Biblioteca di Busseto – 13 dicembre 2024, ore 21 – a cura di Cristina Vernizzi
In collaborazione con A.M.I Sezione di Torino e Piemonte, ANPI Busseto
La Repubblica Romana segnò il momento più alto del nostro Risorgimento: sotto l’impulso e la tensione ideale di Giuseppe Mazzini, vi accorse la migliore gioventù del tempo, e la sostennero personaggi che ne furono i protagonisti: da Cristina di Belgioso a Goffredo Mameli, da Giuseppe Garibaldi a Giuseppe Verdi. Fu una lotta accanita ed eroica per una Repubblica che fu il più avanzato esperimento di democrazia “pura”, modello a tutta l’Europa di allora e modello per la nostra Costituzione del 1948.
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