La ricetta della squisita minestra di Giuseppe Verdi è contenuta nel primo numero de La Cucina Italiana, nella rubrica delle Minestre e vivande equivalenti, sotto la Vera minestra dei rurali firmata dal sottosegretario al Ministero dell’Agricoltura e Foreste Arturo Marescalchi:
Di questa minestra si compiacque, in special modo, Giuseppe Verdi e spesso si serviva nel Palazzo Doria a Genova, o nella Villa di Sant’Agata.
Preparazione: mettete a cuocere le patate, con sale; poi sbucciatele, pestatele in un mortaio, o schiacciatele con il dorso di un piattino. Ridotte in pasta, unitevi i 75 grammi di burro, un cucchiaio di farina, parmigiano grattugiato, i 6 tuorli d’uovo. Agitate il tutto fin che si leghi in una compagine omogenea: formate, quindi, tante pallottole, friggetele in padella con olio. Quando saranno fritte ponetele in carta straccia, affinché rendano tutto l’olio e, quindi, in un tegame. Versatevi sopra buon brodo, specialmente di pollo, o di tacchino se ne avete, e un po’ di sugo di carne. Avrete una minestra ideale. Per sei persone scemate le dosi della metà.
Ingredienti (per 12 persone):