IL CAPODANNO A PARMA CON LA TOSCANINI


Lunedì 1 gennaio 2024 ore 11.30 Parma | Auditorium Paganini

…e la Sinfonia n. 9 in re minore op. 125, “Corale” di LUDWIG VAN BEETHOVEN

I bussetani potranno iniziare l’anno con la grande musica del concerto della Filarmonica Arturo Toscanini e del Coro del Teatro Regio di Parma diretti da Enrico Onofri.

In programma una delle opere più conosciute in tutto il mondo: la Nona Sinfonia di Ludwig van Beethoven, considerata uno dei più grandi capolavori della storia della musica, in quanto simbolo universale di unità e fratellanza tra gli uomini e per la quale nel 2024 ricorrono i 200 anni della composizione. Come testo della parte corale del quarto e ultimo movimento “l’Inno alla gioia” di Friedrich Schiller, una visione idealistica del poeta condivisa da Beethoven.

Nel 1985 anche i Capi di Stato e di governo dei paesi membri dell’Unione Europea scelsero la sinfonia come inno ufficiale, ritenendola un’espressione dei valori di pace, solidarietà, uguaglianza, cooperazione e inclusione, che i paesi membri storicamente condividevano.

Al termine del concerto in alto i calici per un brindisi al Nuovo Anno con lo champagne Tuissimo (così si firmava il Maestro Toscanini nelle lettere private) e panettone.


PACCHETTO PER I BUSSETANI (Partenza pullman da Busseto, piazza IV novembre 1° gennaio 2024 ore 10.00)

€ 35,00 (Biglietto del concerto, trasporto gratuito, calice di champagne e panettone)


CAST

ENRICO ONOFRI direttore
SARAH GILFORD soprano
VALENTINA STADLER mezzosoprano
JULIAN HUBBARD tenore
UGO GUAGLIARDO basso
CORO DEL TEATRO REGIO DI PARMA
MARTINO FAGGIANI maestro del coro
FILARMONICA ARTURO TOSCANINI

Percorrete, fratelli, la vostra strada
Possiamo essere liberi se tutti lo siamo, sembrano dire i versi dell’Ode alla gioia della Nona Sinfonia, eseguita per la prima volta a Vienna, 200 anni fa, il 7 maggio 1824. Beethoven che aveva attraversato l’autoisolamento, la depressione ed era stato dilaniato da pensieri suicidi, ora si focalizza sulla complessità dei moti dell’animo umano partendo da un comune sentimento. Questa Sinfonia è diversa dalle otto che l’hanno preceduta caratterizzate dal contrasto tra due temi principali quali forze in opposizione: la Nona non rimanda ad alcuno scontro, piuttosto auspica un dialogo tra più temi e voci. A conclusione di un ideale cammino, nel fermare il brillante raggio racchiuso dall’Ode di Schiller i cui versi inneggiano alla libertà e alla pace, Beethoven lo trasforma, come per incantesimo, e lo ingrandisce con la lente della sua musica per illuminare tutta l’umanità.

Info

Ufficio Informazioni e Accoglienza Turistica
Piazza Giuseppe Verdi, 10 – 43011 Busseto (PR)
Tel. 0524.92487
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